DETTAGLI DI VALUTAZIONE TRA LE SPECIE DI MICROALGHE
Il valore nutrizionale del fitoplancton dipende dalla misura della cellula, dalla digeribilità, dalla produzione di composti tossici e dalla composizione biochimica. Fra i composti biochimici i due elementi più rilevanti sono le proteine e i lipidi (grassi). Le proteine in media sono proporzionate anche alla misura della cellula, più è grande e più il suo quantitativo proteico sarà elevato. Il contenuto lipidico complessivo denominato HUFA (Highly Unsaturated Fatty Acid), invece dipende in particolar modo dai micro e macro elementi offerti alle alghe. In pratica il fertilizzante rende un’alga più o meno nutriente. Anche se una crescita è apparentemente regolare non vuol dire che si stia producendo un’alga veramente nutriente. Questa differenza è determinata dalla qualità del fertilizzante. Assolutamente inefficaci dal punto di vista nutrizionale quelli utilizzati per le normali piante. Fra gli innumerevoli componenti HUFA quelli più importanti per il fabisogno delle specie acquatiche sono DHA acido docosaesaenoico (22:6n-3), ARA acido arachidonico (20:4n-6), EPA acido eicosapentaenoico (20:5n-3), denominati più semplicemente come Omega-3 e Omega-6 (PUFA acidi grasi polinsaturi). Questi elementi per gli organismi marini sono di vitale importanza.
La tabella di seguito mostra come utilizzando differenti miscele di fertilizzanti si ottengano quantitativi diversi di : quantità di alghe per volume, proteine per singola cellula, carboidrati e lipidi.
Specie/tipo fertilizzante
|
Densità cellule
(106 cells.ml-1)
|
Proteine
(pg.cell-1)
|
Carboidrati
(pg.cell-1)
|
Lipidi
(pg.cell-1)
|
Tetraselmis
|
|
|
|
|
|
Walne
|
2.29
|
13.31
|
6.20
|
7.04
|
|
ES
|
2.58
|
16.98
|
6.93
|
7.22
|
|
F/2
|
2.38
|
21.75
|
8.37
|
7.92
|
|
Algal-1
|
4.11
|
32.22
|
8.83
|
8.65
|
Dunaliella
|
|
|
|
|
|
Walne
|
4.04
|
13.37
|
13.22
|
22.28
|
|
ES
|
4.24
|
14.88
|
15.73
|
23.94
|
|
F/2
|
4.97
|
13.26
|
17.91
|
23.67
|
|
Algal-1
|
8.45
|
18.82
|
11.08
|
18.18
|
Isochrysis
|
|
|
|
|
|
Walne
|
10.11
|
5.17
|
4.28
|
25.95
|
|
ES
|
12.09
|
7.23
|
5.21
|
28.38
|
|
F/2
|
10.81
|
8.13
|
5.59
|
26.82
|
|
Algal-1
|
16.15
|
9.57
|
4.28
|
20.68
|
Nannochloropsis
|
|
|
|
|
|
Walne
|
19.01
|
2.65
|
6.42
|
17.51
|
|
ES
|
16.23
|
5.21
|
9.20
|
19.45
|
|
F/2
|
24.65
|
3.34
|
6.90
|
18.52
|
|
Algal-1
|
39.04
|
4.20
|
5.98
|
17.79
|
|
Come si può osservare lo stesso fertilizzante funziona in modo differente da specie a specie. Per questo motivo, visto che a livello commerciale, non è possibile produrre un fertilizzante per ogni singola alga, dai comuni fabisogni si è potuto determinare che le laghe mobili e quelle non mobili possono essere nutrite con fertilizzanti specifici per le due singole famiglie es: TET (mobile) e NCP (non mobile) è preferibile allevarle con fertilizzanti dalla composizione un pò differente.
Un’alga si definisce mobile per la presenza di uno o più flagelli che gli permettono di avere un movimento autonomo.
VALORI NUTRIZIONALI DI ALCUNE DELLE MICROALGHE UTILIZZATE.
Alghe
|
Peso secco singola cellula (pg.cell-1)
|
Clorofilla A
|
Proteine
|
Carboidrati
|
Lipidi
HUFA
|
|
% del peso secco
|
Bacillariophyceae
|
|
|
|
|
|
|
Chaetoceros calcitrans
|
11.3
|
3.01
|
34
|
6.0
|
16
|
|
Chaetoceros gracilis
|
74.8
|
1.04
|
12
|
4.7
|
7.2
|
|
Nitzchia closterium
|
-
|
-
|
26
|
9.8
|
13
|
|
Phaeodactylumtricornutum
|
76.7
|
0.53
|
30
|
8.4
|
14
|
|
Skeletonema costatum
|
52.2
|
1.21
|
25
|
4.6
|
10
|
|
Thalassiosira pseudonana
|
28.4
|
0.95
|
34
|
8.8
|
19
|
Chlorophyceae
|
|
|
|
|
|
|
Dunaliella tertiolecta
|
99.9
|
1.73
|
20
|
12.2
|
15
|
|
Nannochloris atomus
|
21.4
|
0.37
|
30
|
23.0
|
21
|
Cryptophyceae
|
|
|
|
|
|
|
Chroomonas salina
|
122.5
|
0.80
|
29
|
9.1
|
12
|
Eustigmatophyceae
|
|
|
|
|
|
|
Nannochloropsis oculata
|
6.1
|
0.89
|
35
|
7.8
|
18
|
Prasinophyceae
|
|
|
|
|
|
|
Tetraselmis chui
|
269.0
|
1.42
|
31
|
12.1
|
17
|
|
Tetraselmis suecica
|
168.2
|
0.97
|
31
|
12.0
|
10
|
Prymnesiophyceae
|
|
|
|
|
|
|
Isochrysis galbana
|
30.5
|
0.98
|
29
|
12.9
|
23
|
|
Isochrysis aff. Galbana (T-iso)
|
29.7
|
0.98
|
23
|
6.0
|
20
|
|
Pavlova lutheri
|
102.3
|
0.84
|
29
|
9.0
|
12
|
|
Pavlova salina
|
93.1
|
0.98
|
26
|
7.4
|
12
|
|
CARATTERISTICHE SINGOLE ALGHE
Le microalghe sono suddivise in almeno 10 classi, ciascuna con proprie caratteristiche. Almeno per quelle usate nel settore produttivo le principali caratteristiche usate per separare le microalghe sono cinque: tipo di involucro della cellula, presenza o meno di flagelli, tipo di conservazione di composti derivanti dalla fotosintesi, tipo di pigmenti presenti (determinano il colore) e morfologia del gruppo di cellule (se formano colonie o filamenti o singole cellule). Legata ai pigmenti la Clorofilla è un’altro elmento importante e distintivo.
SPIRULINA: alga cianobatteria filamentosa Blu-Green con 5-6 micron di spessore e una lunghezza media di 20-200 micron, non mobile. Può presentarsi anche di colore rosso. Alga molto nutriente usata anche nell’alimentazione umana. Di acqua dolce.
NANNOCHLOROPSIS (NCP): appartenente alla famiglia delle alghe Golden-Brown. Di forma sferica con diametro di circa 3-6 micron si presenta di colore verde. Non mobile riesce a mantenersi in sospension per molto tempo. Clorofilla di tipo b. Utilizzata per alimentare Rotiferi, ottima come alimento per invertebrati marini. Alto contenuto di PUFA. Si può alleva in acqua dolce e salata.
NANNOCHLORIS (NCR): appartenente alla famiglia delle alghe Green. Alga sferica non mobile di 2-4 micron di colore verde. Clorofilla di tipo a. Spesso confusa con la Nannochloropsis, ma completamente differente come un pesce e un gambero. Stesso utilizzo della NCP. Si alleva in acqua dolce e salata. Ricca in PUFA.
TETRASELMIS (TET): appartenente alla famiglia delle alghe Green. Alga ovale di circa 8 x 14 micron di colore verde, mobile con 4 flagelli dando rapidi movimenti alla microalga. Si alleva in acqua salata. In allevamento spesso tende a perdere i flagelli e dato il suo peso in coltura tende ad andare sul fondo formando depositi, quindi necessita di una forte areazione. Ottima per allevare rotiferi, gamberi, mitili. Alto valore proteico.
CHLORELLA (CHL): appartenente alla famiglia delle alghe Green. Alga sferica di circa 3-10 micron, non mobile di colore verde. Si riproduce formando da 2 a 8 figlie dalla cella madre, di conseguenza la sua forma è spesso disomogenea e tende ad aggregarsi formando depositi. Si alleva in acqua dolce e salata. Utilizzata anche nell’alimentazione umana. Ottima per allevare dafnie, rotiferi e invertebrati.
ISOCRYSIS (ISO): appartenente alla famiglia delle alghe Golden-Brown. Alga sferica di 4-8 micron di colore dorato-rosso, mobile con due flagelli. Si alleva in acqua salata. Di fondamentale importanta negli allevamenti ittici. Ottima per allevare rotiferi, artemia, larve gamberi, mitili e come booster di PUFA di cui è ricca.
DUNALIELLA (DUN):appartenente alla famiglia delle alghe Green. Specie mobile di acqua salata, con due flagelli vicino alla parte finale dell’alga. Dimensioni circa 5-8 per 7-12 di lunghezza, con forma come peltro per chitarra, con un punto rosso nella metà della cella. Ha la capacità di vivere in concentrazioni saline molto alte e in queste condizioni, abinata ad una forte irradiazione, l’alga per protezione crea maggiori quantità di b-carotene diventando di colore rosso-arancio. Anche il contenuto lipidico aumenta dando all’alga un valore nutrizionale ottimale per molte specie acquatiche. Ideale per coralli, artemia, rotiferi, larve di gamberi. Viste le potenzialità della specie, quest’alga è molto usata nell’industria e la produzione/integrazione di alimenti, cosmetici, biocarburanti, medicina.
|
PORPHYRIDIUM (POR): appartenente alla famiglia delle alghe Rosse. Alga sferica di 7-12 micron di colore rosso non mobile. Si alleva in acqua salata. Ricca in carboidrati, carotenoidi e HUFA. Ottima per arricchire e allevare rotiferi, artemia e invertebrati.
THALLASIOSIRA (THL): appartenente alla famiglia delle Diatomee. Mediamente di forma rettangolare, ma in base alle condizioni ambientali può cambiare forma. Misura 11-14 x 14-17 micron. Può formare catene di cellule ma di solito vive come singola cellula. Si alleva in acqua salata. Per le sue caratteristiche si utilizza per allevare mitili e larve di gamberi.
CHAETOCEROS (CHT): appartenente alla famiglia delle Diatomee. In base alla specie può avere forme diverse, le sue dimensioni variano da 8-12 x 15-17 micron con prolungamenti a mo di corna. Il suo colore può variare dal marrone-rosso al verde. Di solito vive come singola cellula ma può formare catene di cellule. Si alleva in acqua salata. Adatta per rotiferi, mitili e gamberi. Ottimi valori nutritivi.
|