Si può utilizzare qualsiasi tipo di acqua, l'importante è che il suo pH non sia al di sotto di 7 e la durezza almeno 10 Gh, gli altri valori non sono particolarmente importanti, ovviamente va evitato d'utilizzare l'acqua appena uscita dal rubinetto, perchè contiene cloro. Una semina di circa 20-40 cc di fito sarà sufficiente per iniziare una coltura in una bottiglia da 1-2 litri. La coltura sarà pronta quando la bottiglia diventerà di un colore verde scurissimo, circa 7-12 gg. ad una T° di 22°C (la T° di coltura va dai 18 ai 30 °C, ideale è 25 °C - nel caso che l’ambiente abbia temp. al di sotto dei 18°C si possono mettere le bottiglie in una vachetta di vetro con acqua al livello necessario e riscaldare l’acqua con un normale riscaldatore, cosi è possibile avere la coltura sempre a una temp. desiderata, il vetro non darà proppi problemi al passaggio della luce), a questo punto si può utilizzare il fito per alimentare zooplancton e riniziare una nuova coltura utilizzandone circa 50 cc della vecchia. Come già accennato, anche le alghe si nutrono e per coltivarle è necessario utilizzare un buon nutrimento, il quale è composto da elementi chimici come quelli usati per le piante, ma in concentrazioni molto differenti e con l'aggiunta di alcuni elementi in più, la cosa migliore è usare un prodotto già confezionato come quello utilizzato per le piante, ma specifico per la coltura di microalghe. La qualità del prodotto influisce molto sulla futura qualità dell'alga e sul suo valore nutritivo, quindi anche la scelta del nutriente è molto importante. Non tutti i tipi di alghe sono adatti per allevare zooplancton e fra quelli utilizzati c'è una differenza di valore nutritivo che varia da specie a specie. Le alghe più usate sono :
Nannochloropsis Tetraselmis
Isochrysis Pavlova 
Thalassiosiria (Diatomea) Chlorella
e altre per usi più specifici. Fra queste la più usata è la Nannochloropsis, visto che è un'alga che si può usare sia in acqua salata che dolce, ha un ottimo valore nutritivo e una misura media di 3-6 micron, quindi adatta per tutti i tipi di zooplancton, è facile da coltivare e da dei buoni risultati anche a chi non è esperto. Per l'acqua dolce invece si utilizza molto la specie Chlorella, utilizzata anche per il consumo umano, viste le buone proprietà integrative. La Chlorella è ottima per allevare tutte le specie di acqua dolce in particolare le Dafnie. Per concludere zooplancton alimentato con fitoplancton ha un valore nutritivo maggiore e cresce più in fretta, dando meno perdite durante il suo allevamento, questo lo si nota in particolare con le Artemie, infatti allevandole con le alghe la loro percentuale di sopravvivenza sale del 50%, se comparata con il miglior risultato ottenuto con altri sistemi tradizionali, in più l'allevamento richiede meno manutenzione e cambi d'acqua.
IMPORTANTE : l'acqua da utilizzare per la coltura deve essere sempre nuova. Mai utilizzare l'acqua dell'acquario o acqua piovana o presa in natura, perchè potrebbe contenere alghe o parassiti non desiderati, che possono sopraffare le alghe.
|